L’immensitร del viaggiare
Intercity notte
h 20,20
Dopo due dense giornate a Torino saliamo sul treno. Una cabina di ragazzi.
โOttimoโ โho pensato. 7 ore di viaggio passano piรน velocemente chiacchierando.
h 22 circa
Entra nella nostra cabina una ragazza con qualche anno in piรน di noi.
Lโaspetto รจ elegante e serio, tale da far pensare che provenisse dal nord Italia e che stesse scendendo per lavoro.
Noi intanto parliamo. Raccontiamo delle avventure avvenute in questa breve gita nel capoluogo piemontese: dalla batteria scarica dellโauto al gelato di sei euro, dallo scoiattolo aggressivo allโincontro con la security della stazione, dalla โbagna caudaโ alle impressioni del concorso per gli infermieri.
Inizialmente la ragazza non partecipa alla conversazione. Poi la situazione cambia.
Comincia a chiedere di noi, di quello che facciamo e di quello che sogniamo di diventare.
Di lei scopriamo che รจ una pugliese DOC trasferitasi a Milano per lavoro (tutto il contrario di quello che io mi sarei aspettata). Eโ un chirurgo maxillo-facciale che da qui a due mesi deve sposarsi.
Parliamo dellโorganizzazione del matrimonio per cui lei รจ piuttosto impreparata. Ci ha fatto ridere, ridere tanto.
Parliamo anche della sua vita lavorativa che sรฌ, รจ faticosa ma tanto densa di soddisfazioni.
Ci racconta dellโintervento a cui lei ha assistito di estrazione polmonare: un intervento di ben 25 ore in cui si sono susseguite in maniera meccanicizzata le mani di 5 chirurghi. Lโintervento รจ andato a buon fine e i medici stremati si sono poi abbracciati.
Le lacrime sono scese sul mio viso con forza ed insistenza perchรฉ dare la vita e ridare la vita sono le cose piรน belle al mondo.
Pensate un attimo al sollievo e alla gioia nellโanimo dei familiari della persona una volta operata.
Eโ stato il viaggio di ritorno piรน bello in assoluto.
Grazie ad A. e alle altre compagne di viaggio per le immense risate e per gli insegnamenti ricevuti.