Il “mangiar sano” di una fitlife

Attività fisica e nutrizione: il segreto della longevità.

Questo è il titolo del congresso tenuto dal Dr. Giordano a cui ho partecipato oggi.

Prestare ascolto a dottori e/o professori preparati e imbottiti di sapere è sempre un piacere. I punti appresi sono tanti e ho deciso di riassumerne i contenuti condividendoli qui.

  • L’alimentazione per lo sportivo, che sia un dilettante alle prime armi o un maratoneta, è di fondamentale importanza.

    Il regime dietetico mediterraneo a base di cereali, legumi, frutta, verdura, pesce, olio evo rimane quello preferito. Deve garantire un buon apporto di macronutrienti (carboidrati, proteine, lipidi) e micronutrienti(vitamine e sali minerali).

  • Gli AMMINOACIDI ESSENZIALI sono necessari per la salute psico-fisica dell’organismo,soprattutto quando è sottoposto a situazioni di stress durante un allenamento intenso o una gara. Come dice la parola stessa questi nutrienti non sono sintetizzati a sufficienza dall’organismo per cui c’è bisogno che vengano introdotti per via esogena (preferibilmente attraverso l’alimentazione). Ne sono otto: fenilalanina, isoleucina, lisina, leucina, metionina, treonina, triptofano, valina. A questi si aggiunge l’istidina che in molte fonti non è riconosciuto come essenziale ma svolge azioni rilevanti, soprattutto quando il corpo si trova in situazioni con maggior bisogno di ossigeno (allenamenti di endurance).

    -Si trovano in: carne bianca e rossa, cereali integrali con o senza glutine, legumi, latte e derivati, uova.

    -Gli amminoacidi essenziali contribuiscono alla riduzione dello stress ossidativo e immunitario che si può avere dopo un allenamento intenso.

    -Possono essere somministrati in diversi casi di malnutrizione legata a malattia per assicurare un buon reintegro (tumori, osteoporosi, sarcopenia, insufficienza renale ecc.).

    -Aiutano il processo di “autofagia” attivato dal digiuno intermittente che alcuni atleti adottano. A sua volta l’autofagia determina la riprogrammazione cellulare e proteica, e quindi un miglior metabolismo muscolare.

  • Cosa si deve mangiare prima, durante, dopo un allenamento/partita?

    – Pre-partita (3 ore prima circa): carboidrati a medio/lento assorbimento (pasta, riso, farro, orzo,miglio ecc.).

– Pre-partita (subito prima): carboidrati a veloce assorbimento( (soluzioni glucosate, spremute) e/o amminoacidi essenziali.

– Durante : acqua e sali minerali.

– Post-partita: carboidrati a veloce assorbimento e amminoacidi essenziali.

Non è necessario un surplus di grassi, perché se l’alimentazione generalmente ne comprende una buona quota ( 25-28 %) , questi ultimi non sono mai depletati interamente.

Lo stato infiammatorio con il conseguente catabolismo muscolare (perdita della massa magra) può instaurarsi anche in una persona sportivamente attiva se non vi associa una sana ed equilibrata alimentazione.



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