40 days without sweets
Sembra il titolo di un film sull’educazione alimentare ma è l’esperimento che ho voluto fare su me stessa.
Perchè l’hai fatto?
Volevo testare la mia forza di volontà. Cerco di applicare il “troppo facile mollare” che mi è stato inculcato l’anno scorso in ogni circostanza. L’ho fatto anche per privazione perché ho tutto e qualche volta privarsi di qualcosa di troppo che non serve fa bene al fisico ma fa bene anche al cuore e al cervello.
Che effetti hai avuto dopo 40 giorni?
- Meno 3 kg
- Minore gonfiore addominale
- Minor spossatezza
- Miglior performance fisica
- Meno mal di testa ricorrenti
Quest’ultimo effetto è paradossalmente quello che mi ha lasciata più entusiasta. È ormai dimostrato da diversi studi che il consumo eccessivo di zuccheri e semplici e complessi è associato a malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson e a cefalee ed emicranie di vario tipo.
Io posso dire di essere stata più in forma sotto tutti gli aspetti durante questo periodo.
Sei pronta a ripetere?
Si, per le positive conseguenze, ma magari l’anno prossimo! Sono golosa ed è stata una dura prova per me.